LA GRANDE INVOCAZIONE
"La Grande Invocazione" è una potente preghiera universale, celebrata nel plenilunio di Giugno. E' un potente strumento che ci permette di canalizzare luce, amore e volontà divina al servizio dell'umanità.
Originariamente introdotta da Alice Bailey, una delle più importanti figure nel campo della spiritualità del XX secolo, la preghiera è usata in particolare nei movimenti ispirati alla Teosofia.
Secondo gli insegnamenti di Alice Bailey, l'umanità si trova in un momento critico di transizione, dove è necessaria l'invocazione di energie spirituali superiori per guidare il nostro progresso evolutivo verso una maggiore consapevolezza e armonia globale.
"La Grande Invocazione" è vista come un mezzo per invocare queste energie spirituali, in particolare quelle della Luce, dell'Amore e della Volontà divina.
Bailey affermava che l'uso collettivo e ripetuto di questa invocazione avrebbe aiutato a stabilire un piano divino sulla Terra, contribuendo a dissipare l'oscurità (intesa come ignoranza e separazione) e a portare maggiore unità tra gli esseri umani. È, quindi, uno strumento di cooperazione spirituale, un ponte tra il mondo materiale e le sfere spirituali superiori.
LA GRANDE INVOCAZIONE
Dal punto di Luce entro la Mente di Dio
affluisca Luce nelle menti degli uomini.
Scenda Luce sulla Terra
Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio
affluisca Amore nel cuore degli uomini.
Possa Cristo tornare sulla Terra.
Dal centro ove il Volere di Dio è conosciuto
il proposito guidi i piccoli voleri degli uomini;
il proposito che i Maestri conoscono e servono.
Dal centro che vien detto il genere umano
si svolga il Piano di Amore e di Luce.
E possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede.
Che Luce, Amore e Potere
ristabiliscano il Piano sulla Terra.